Notizia di ieri 7 novembre è la decisione a sorpresa della BCE
di abbassare il costo del denaro ancora una volta, portandolo allo 0,25%.
L’ultima intervento della BCE era stato il maggio scorso con la riduzione del
tasso di riferimento al 0,50%.
In teoria questo abbassamento dovrebbe favorire una “certa”
ripresa… sarà così?
Però a vedere gli effetti economici e finanziari successivi all'abbassamento dei tassi della BCE del maggio scorso, gli unici vantaggi sono andati come al solito alle banche. Succederà la stessa cosa anche stavolta?
Probabilmente sarà proprio così, come sembra che abbia fatto
capire lo stesso Mario Draghi presidente della Banca Centrale Europea, che teme che sulla crescita dell’eurozona pesano
rischi al ribasso, quindi l’intervento è stato necessario per rafforzare la
solidarietà delle banche dell'eurozona.
Quindi ancora una volta è un intervento a favorire le banche
dell’eurozona, che continuano a fare operazioni finanziarie di acquisto di
titoli di stato ed altre….., che piuttosto concedere crediti alle imprese o
prestiti alle famiglie.
A questa punto la domanda nasce spontanea……
Si diceva fino a poco tempo fa che a preoccupare l’Europa era
rimasta solo l’Italia (escludendo la Grecia) perché non c’erano stati e non si vedono tutt'oggi segnali di ripresa, mentre anche la Spagna “sembra”, così ci viene detto, che stia
uscendo fuori dalla crisi…..
Ed allora come mai questa decisione improvvisa di ridurre ulteriormente il tasso allo 0,25%???
Ed allora come mai questa decisione improvvisa di ridurre ulteriormente il tasso allo 0,25%???
Lo si fa solo per l’Italia???
O c’è altro???
Notizia poi di oggi, il giorno dopo la riduzione del costo del
denaro allo 0,25%, è che Standard
& Poor's ha tagliato il rating sul debito pubblico a lungo termine della Francia da AA+ ad AA.
Coincidenza?
Oppure non ci dicono tutta la verità che
ci sono paesi che stanno come noi e forse anche peggio di noi?
E’ che la stessa Germania cominci
a risentirne di tutta questa “Austerità” che ha voluto fortemente, forse per
avvantaggiarsi ed ora gli si sta ritorcendo contro?
Infine, ma questi paesi osservano ed applicano quanto previsto nel Fiscal Compact? Oppure le regole valgono solo per l'Italia, Grecia, Spagna e qualche altra nazione?
A che gioco si sta giocando?
A chi giova tutto questo?
Dite la vostra!
Per Cambiare la Nostra
Italia
Roberto
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